Il futuro appartiene senza ombra di dubbio alle auto elettriche, ma, per quanto riguarda il presente, l’Italia non è ancora pronta ad una svolta assoluta in questa direzione.
Alcune città europee stanno provvedendo a soluzioni drastiche per risolvere il problema dell’inquinamento: ad esempio Oslo ha l’obiettivo entro il 2019 di vietare tutte le auto nel centro città, comprese quelle elettriche, e addirittura entro il 2025 di impedire la vendita delle vetture a benzina e gasolio.
Anne Hidalgo, sindaca di Parigi, per ridurre l’inquinamento vuole bandire le auto diesel dalla città entro il 2020.
In Italia nonostante i vantaggi come l’esenzione dal pagamento del bollo (in alcune regioni totale, in altre per i primi cinque anni dall’immatricolazione), l’accesso garantito alle ZTL, il parcheggio gratuito in molte città e ovviamente i benefici per l’ambiente, i problemi sono ancora molti. I prezzi sono molto alti, le colonnine per la ricarica sono quasi assenti, le batterie hanno poca autonomia e i tempi per la ricarica sono ancora lunghi.
Mentre le case automobilistiche stanno cercando di far fronte a questi svantaggi, migliorando i propri modelli di anno in anno, i governi di molti paesi stanno dando incentivi per l’acquisto di auto elettriche.
Secondo la statistica dell’UNRAE, l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, le cinque autovetture elettriche più vendute in Italia nel mese di Aprile sono state:
1. Nissan Leaf
2. Tesla Model S
3. Citroën E-Mehari
4. BMW I3
5. Renault Zoe
Grazie ad un accordo tra Enel Energia, Nissan Italia e l’Istituto Italiano di Tecnologia, è partito un progetto pilota di car sharing elettrico aziendale con colonnine di ricarica “Vehicle to Grid” (V2G) presso la sede dell’IIT di Genova. Questa tecnologia V2G permette una ricarica bidirezionale rendendo le auto in grado di accumulare e reimmettere in rete l’energia non utilizzata.
Bruno Mattucci, AD di Nissan Italia:
Il settore dell’auto elettrica è in continuo mutamento ed ora anche la prospettiva di auto volanti, cosa che in passato sembrava tanto futuristica quanto irraggiungibile, sta divenendo realtà: è stato fatto un primo test per un’auto elettrica volante a Monaco di Baviera. La finalità è di realizzare un taxi per spostamenti rapidi nelle grandi città. L’azienda Lilium ha costruito un’auto con 36 motori elettrici, 300 km di autonomia e che può raggiungere i 300 km/h con cinque persone a bordo.
Isabella Fresia
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