Il Parlamento Europeo ha approvato la proposta del deputato tedesco Koch di rendere obbligatori i sistemi di guida assistita in tutte le nuove auto. Nel 2016 sulle strade europee sono morte circa 25 500 persone e ci sono stati centinaia di migliaia di feriti gravi. I ciclisti e i pedoni sono i più vulnerabili ovviamente e il 92% degli incidenti è causato da un errore umano, che sia per alcool, droghe, eccessiva velocità o anche disattenzione.
Secondo l’europarlamentare tedesco i sistemi di assistenza alla guida sono come dei “copiloti silenziosi che aiutano ad evitare gli incidenti”. La frenata automatica d’emergenza, che rileva la presenza di pedoni o ciclisti, il mantenimento di carreggiata grazie a segnali sonori e sterzata automatica (cosa che sottintende che la segnaletica stradale sia mantenuta in condizioni tali da essere riconosciuta chiaramente), secondo il deputato devono essere sistemi alla portata di tutti. Viene chiesta anche l’installazione obbligatoria di sistemi intelligenti di adattamento della velocità, indicanti i limiti di velocità, i segnali di stop e i semafori che si attivano per aiutare i conducenti a rispettare i limiti di velocità. “Tutti dovrebbero poter acquistare un’auto di questo tipo. Ed è proprio grazie a un’ampia diffusione che il prezzo di queste vetture non arriverà alle stelle, saranno solo un po’ più costose”, queste le parole dell’europarlamentare tedesco. Non si tratta di sistemi fantascientifici in quanto sono già in uso, ma solo su un numero limitato di vetture di alta gamma; i tre quarti delle nuove vetture non ne sono equipaggiate spesso perché la loro presenza fa lievitare il prezzo.
Gli eurodeputati hanno suggerito di installare obbligatoriamente su tutte le auto questi dispositivi già presenti in commercio, una sorta di “democratizzazione” di queste dotazioni, per fare in modo che la sicurezza dei cittadini non dipenda da quanto possono spendere per la propria auto.
Approvata anche la proposta di sistemi di assistenza nelle manovre per i veicoli commerciali pesanti e l’installazione obbligatoria di sensori e telecamere per ridurre il rischio di punti ciechi.
Tra le varie misure approvate anche quella di armonizzare a livello di Unione Europea il limite di tasso alcolemico a zero per i neopatentati nei primi due anni e per i conducenti professionali in quanto il 25% di tutti gli incidenti mortali annuali in Europa sono causati dal consumo di alcol.
Si è parlato anche dell’introduzione obbligatoria di sistemi diretti di monitoraggio della pressione dei pneumatici e dell’obbligo di installazione del dispositivo eCall, che in caso di incidente genera una chiamata automatica di emergenza al 112 trasmettendo l’esatta localizzazione, sulle moto, sui veicoli commerciali pesanti e sugli autobus a partire dal 2019.
[Qui il video del dibattito al Parlamento Europeo]
Isabella Fresia
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