Al GP de Monaco Historique torna, dopo oltre 50 anni dalla sua presentazione, il prototipo avveniristico Marzal con alla guida il Principe Alberto II di Monaco e suo nipote Andrea Casiraghi.
Presente all’evento anche l’Espada con il telaio #9090 per celebrare il 50esimo della Lamborghini Espada.
In occasione del Gran Premio di Formula 1 del 1967, Lamborghini aveva portato a Monte Carlo la sua ultima creazione: la Lamborghini Marzal, una granturismo a quattro posti, realizzata dalla Carrozzeria Bertone, caratterizzata da portiere in cristallo ad ali di gabbiano, un abitacolo quasi del tutto trasparente, sedili rivestiti in pelle color argento e motore posteriore trasversale. Il prototipo colpì il Principe Ranieri III di Monaco tanto che decise di usarla per il suo giro d’onore prima della partenza del Gran Premio, accompagnato da sua moglie, la Principessa Grace.
L’anno dopo, nel 1968, proprio dall’idea della Marzal, nacque l’Espada che divenne una delle prime granturismo a quattro posti prodotte in serie, complete di spazio per i bagagli.
Il restauro dell’Espada con telaio #9090 del 1976, presente all’evento, è durato 10 mesi e ha riguardato sia la parte meccanica sia la parte elettrica dell’auto, ma anche la carrozzeria e gli interni, che sono rimasti quelli originali. Le officine del Polo Storico a Sant’Agata Bolognese si sono occupate del restauro utilizzando solo pezzi di ricambio originali Lamborghini seguendo le specifiche riportate sulla scheda di produzione presente negli archivi del Polo Storico.
Le celebrazioni per i 50anni di Espada e Islero, nata anch’essa nel 1968, culmineranno con un raduno in Umbria dal 7 all’11 Settembre 2018 con partenza da Perugia e arrivo a Sant’Agata Bolognese, riservato ai proprietari di questi due modelli.
Isabella Fresia
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