Da uno studio della Fondazione Filippo Caracciolo di ACI, in collaborazione con il Politecnico di Torino, è emerso che un veicolo immatricolato da più di quindici anni presenta quasi il 50% di probabilità in più di essere coinvolto in un incidente grave rispetto a uno immatricolato da soli due anni.
Questo perchè il numero maggiore di sistemi di assistenza alla guida, chiamati ADAS, aiutano ad evitare incidenti e persino a salvare vite.
Ad esempio le vetture provviste di sistema di assistenza alla frenata hanno fino al 38% in meno di probabilità di essere coinvolti in un incidente stradale, ma solo un veicolo su cinque dispone di questa tecnologia di serie.
Bosch, in prima linea quando si tratta di ADAS, ha sviluppato per le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio MY2020 varie funzionalità.
Traffic jam assist e highway assist – Il traffic jam assist, la funzione di guida parzialmente autonoma di livello 2, consiste nell’intervento sullo sterzo per controllare il movimento longitudinale e laterale della vettura. L’integrazione dell’active cruise control e del lane centering, permettono al sistema di analizzare la traiettoria dei veicoli circostanti comparandola con la propria vettura. Così l’auto seguirà autonomamente il veicolo che la precede, accelerando, frenando e sterzando all’interno della propria corsia. Questa funzione è attivabile quando il veicolo viaggia a una velocità inferiore ai 60 km/h e se sono rilevabili le linee di corsia. Una funzione simile, ma in autostrada, è data dal sistema Bosch highway assist fino alla velocità massima di 145 km/h.
Traffic sign recognition e intelligent speed control – Il traffic sign recognition rileva e classifica i segnali stradali mostrandoli sul display del cruscotto. Grazie all’intelligent speed control può essere impostato automaticamente il cambio di velocità, precedentemente impostata con l’active cruise control, quando viene segnalato un cartello con un limite di velocità differente.
Lane departure warning e lane keeping assist – La telecamera frontale viene utilizzata dal lane departure warning per rilevare le linee di demarcazione della corsia poste davanti al veicolo e monitorarne la posizione costantemente, in modo da avvertire il guidatore con un segnale acustico, visivo o di vibrazione del volate, nel caso di fuoriuscita non intenzionale della carreggiata. Il lane keeping assist invece interviene attivamente sullo sterzo elettrico per mantenere il veicolo all’interno della corsia.
Active blind spot assist – Oltre a segnalare i veicoli in avvicinamento negli angoli ciechi del veicolo, l’active blind spot assist attraverso il servosterzo corregge e mantiene in carreggiata la vettura nel caso di cambio corsia intenzionale con indicatore di svolta attivato.
Autonomous emergency brake – Il sistema di assistenza alla frenata è forse uno degli ADAS più conosciuti nonostante come detto precedentemente sia previsto di serie solo su un veicolo ogni cinque. Se il guidatore si distrae in presenza di una situazione di rischio di tamponamento, il sistema interviene con segnali acustici e visivi, con un breve scatto del freno oppure con la frenata di emergenza nel caso di mancata reazione da parte del guidatore.
Active cruise control – Anche questo sistema è molto conosciuto ed è quello che regola la velocità del veicolo in base alle vetture che lo precedono e mantiene autonomamente la distanza di sicurezza necessaria.
Isabella Fresia
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