Una delle più grandi case automobilistiche, Ford, la più grande azienda immobiliare della città di Detroit, Bedrock, e il più grande fornitore automotive a livello globale, Bosch, stanno lanciando insieme un progetto sperimentale sulla guida autonoma nei parcheggi.
Utilizzando un sofisticato set di sensori infrastrutturali intelligenti di Bosch presenti nell’Assembly Garage di Bedrock a Detroit, i prototipi su base Ford Escape possono guidare e parcheggiare in modo autonomo.
La ricerca si svolgerà nel quartiere di Corktown, in cui si trova il nuovo distretto di innovazione Ford, adibito a sviluppare e testare nuove soluzioni di mobilità.
I sensori intelligenti dell’infrastruttura di Bosch riconoscono e localizzano il veicolo, in modo da guidare la sua manovra di parcheggio, inclusa la capacità di evitare i pedoni e gli altri ostacoli.
Una volta giunto nel parcheggio, il guidatore lascerà il veicolo in un’area designata e, tramite un’app per smartphone, autorizzerà la successiva fase di parcheggio autonomo.
Inoltre, i guidatori potranno utilizzare l’app anche per richiedere la riconsegna del veicolo nell’apposita area di ritiro, accelerando così i tempi di consegna ed evitando di dover trovare il veicolo al ritorno in garage.
Questo sistema porterà un beneficio anche ai proprietari di garage consentendo un uso più efficiente degli spazi all’interno del parcheggio, infatti con il parcheggio autonomo, la stessa area potrà ospitare fino al 20% di veicoli in più.
Oltre al semplice parcheggio, un veicolo potrebbe anche guidare in modo autonomo all’interno del garage per servizi specifici come la ricarica o il lavaggio.
Isabella Fresia
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